Vetrine Arredamento Negozi

Cosa rende le vetrine espositive fondamentali per i tuoi progetti d’arredo commerciali 

Rappresentano una risorsa irrinunciabile per la composizione dell’allestimento dell’arredo del negozio. Le vetrine espositive contribuiscono in modo determinante al processo di vendita negli ambienti commerciali. Sono elementi d’arredo che comunicano l’immagine aziendale, ma allo stesso tempo servono per conquistare l’attenzione e l’interesse del cliente, portandolo alla conversione. 

Stiamo parlando di prodotti che diventano parte integrante delle strategie di vendita nell’ambito di un ampio ventaglio di attività: dalle gioiellerie ai negozi di elettronica. Dimostrano inoltre una rilevante efficacia anche negli spazi di casa. Sono funzionali per collocarvi varie tipologie di oggetti, tra cui libri e accessori. Ma quali sono le caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione? Analizziamo tutti i dettagli. 

Valutare design delle vetrinette espositive per fare l’acquisto corretto 

Nelle fasi che precedono l’acquisto sono da considerare molteplici aspetti pertinenti la vetrina espositiva. Nelle attività commerciali non c’è dettaglio che può essere trascurato. Tra i principali criteri di selezione incontriamo il processo di installazione. 

I modelli utilizzati più di frequente sono quelli che prevedono il collocamento a terra. Elementi d’arredo funzionali a raccogliere oggetti piuttosto voluminosi. Nell’ambito delle soluzioni non va in ogni caso sottovalutata la presenza di vetrine da parete. 

Quest’ultime andrebbero ancorate al muro, con l’impiego di tasselli o particolari ganci. Vengono sfruttate per la presentazione di prodotti dall’elevato livello di fragilità e delicatezza. Qualche esempio? I preziosi e i dispositivi elettronici. 

Veniamo quindi alle caratteristiche della forma. È da considerare con cura in rapporto alle specifiche degli ambienti. Dovendo esaminare le alternative, tra i modelli più apprezzati figurano quelli rettangolari. Hanno dimensioni importanti e dispongono almeno di due sportelli nonché di ante interne e ripiani regolabili. I prodotti rettangolari vengono usati di solito nell’arredo delle gioiellerie o in prestigiosi negozi specializzati nel campo dell’abbigliamento. 

Le vetrine espositive quadrate, invece, hanno uno sviluppo bilanciato tra verticalità e orizzontalità. Per questa ragione vengono impiegate anche in ambienti in cui i mq sono limitati. Permettono una corretta esposizione degli articoli ordinatamente. 

Chi vuole poi usare al massimo la verticalità può scegliere le vetrine a colonna. Consentono di porre in risalto i prodotti ricorrendo solitamente all’elegante leggerezza del vetro. Una risorsa funzionale soprattutto per i negozi che hanno un’offerta basata su articoli preziosi. 

Da cosa sono composte le vetrine espositrici: quale materiale scegliere e perché

I materiali delle vetrine espositive sono uno di quegli elementi che fanno la differenza, intervenendo nelle strategie di vendita e nella coerenza di un progetto d’arredo. La selezione del materiale corretto permette di incidere anche sulle sensazioni comunicate dall’ambiente. Ma quali sono i materiali impiegati più di frequente? 

Anzitutto troviamo le vetrinette in metallo. Hanno di solito delle linee minimaliste, dal gusto industriale. Il metallo è presente anche negli interni, che possono essere impreziositi con diverse nuance di colore. 

In alternativa è possibile valutare le vetrinette in legno. A dispetto dei prodotti precedenti, abbiamo a che fare con un articolo che comunica un senso di calore e accoglienza. Vengono usate, nella maggior parte dei casi, per le librerie oppure per contesti destinati all’archiviazione. 

Tra i principali vantaggi incontriamo la coerenza con pressoché ogni stile d’arredo. Le opzioni relative al legno sono numerose. Vanno dal faggio al ciliegio, disponendo di alternative in grado di integrarsi anche con i progetti più raffinati

Con le vetrinette in vetro ha a disposizione un’altra opzione valida per quello che riguarda la ricercatezza. È da usare soprattutto quando vengono composte iniziative d’arredo per ambienti caratterizzati da esclusività e richiedono una valorizzazione di prodotti in cristallo o gioielli. 

Le vetrine cilindriche si caratterizzano per l’elevato livello di versatilità. Va tuttavia rilevato che impongono una puntuale attività di manutenzione, visto che il vetro tende a sporcarsi e accumulare polvere. 

Qual è il miglior vetro per le teche espositive 

Nel momento in cui viene acquistata una vetrina espositiva, è essenziale considerare la tipologia di vetro usata. Quali sono i criteri di base?

Anzitutto dobbiamo considerare la capacità di proteggere i prodotti. Da questo punto di vista si può valutare la presenza di vetro temperato, funzionale anche per evitare rotture spontanee. 

Non si possono poi sottovalutare lo spessore del vetro (è raccomandato adoperare prodotti con uno spessore di almeno otto millimetri) e il colore (risultano molto interessanti l’effetto opaco e quello fumè). 

Cosa aggiungere per completare le vetrine 

Una corretta valorizzazione dei prodotti passa anche dall’utilizzo di luce puntuale ed efficace nei diversi ripiani. Sono usabili strisce luminose o lampade. Per tornare poi alla sicurezza, risulta preziosa la presenza di una serratura. Mentre sul piano della praticità si possono implementare delle rotelle.